CERIF

CENTRO LINCEO DI RICERCA SUI BENI CULTURALI VILLA FARNESINA

Scopi

Studio e ricerca sui beni culturali attraverso la diagnostica non-invasiva, per la comprensione, la tutela e la valorizzazione delle testimonianze artistiche di Villa Farnesina e di altri siti analoghi.

Collaborazioni

Il Centro ha istituito una rete di collaborazioni con qualificati soggetti pubblici e privati. Alla rete hanno aderito le seguenti istituzioni:

CNR
ENEA
INGV
INFN-CHNet
UNICAM
MET NY
Bruker Italia srl
CERHER
Museo Nazionale Romano
Parco Archeologico del Colosseo
Palazzo Farnese
Museo Archeologico Nazionale Napoli

Organi

Alle attività del Centro è preposto un Comitato Direttivo di 9 membri, nominati dal Consiglio di Presidenza dell’Accademia. Il Comitato è costituito da 5 Soci lincei e 4 rappresentanti delle istituzioni della rete. Alle riunioni del Comitato partecipa il Conservatore di Villa Farnesina.
L’acronimo del Centro è CERIF (CEntro RIcerche villa Farnesina).

Approvazione

Il regolamento del Centro linceo di ricerca sui beni culturali Villa Farnesina (CERIF), dopo l’approvazione del Consiglio di Presidenza dell’Accademia Nazionale dei Lincei, è stato presentato ed approvato nella Adunanza a Classe Riunite del 10 dicembre 2021.

In accordo al regolamento, il Consiglio di Presidenza ha nominato i componenti del Consiglio Direttivo del CERIF: cinque Soci lincei (Carlo Gasparri, Maria Luisa Meneghetti, Gigetta Regoli, Antonio Sgamellotti, Lucia Tomasi Tongiorgi) e quattro Rappresentanti delle Istituzioni che hanno aderito ala Rete di collaborazione (INGV – Presidente Carlo Doglioni, INFN-CHNet – Direttore Francesco Taccetti, Parco Archeologico del Colosseo – Direttrice Alfonsina Russo, Università degli Studi di Camerino – Rettore Claudio Pettinari).

Nella prima riunione del 1 febbraio 2022, il Consiglio Direttivo ha nominato all’unanimità Direttore del CERIF Antonio Sgamellotti, linceo.

Lo Statuto del CERIF

Regolamento del Centro Linceo di Ricerca sui Beni Culturali Villa Farnesina

Il regolamento è la sezione che definisce in modo formale come il Centro opera e si struttura. È suddiviso in articoli che stabiliscono:

Scopi (Art. 1)
L’obiettivo è condurre ricerche sui beni culturali – in particolare Villa Farnesina – con un focus su tecniche diagnostiche non invasive e sulla resilienza delle opere.
Promuove progetti di ricerca, convegni, mostre, workshop e seminari a livello nazionale e internazionale, spesso in collaborazione con altri enti.

Collaborazioni (Art. 2)
Regola i rapporti con partner pubblici e privati.
Queste collaborazioni si basano su principi di sostenibilità e innovazione, e possono includere la partecipazione a bandi e finanziamenti nazionali e internazionali.
Gli accordi ufficiali vengono stipulati dall’Accademia dei Lincei e il Centro si finanzia attraverso progetti e contributi.

Organi e componenti (Art. 3)
Il Comitato Direttivo è composto da 9 membri: 5 Soci Lincei e 4 rappresentanti delle istituzioni partner, più il Conservatore di Villa Farnesina.
La durata del mandato varia: 4 anni per i Soci Lincei, 2 anni (rinnovabili) per i rappresentanti esterni.

Modalità di funzionamento (Art. 4)
Nella prima riunione si elegge un Direttore tra i Soci Lincei del Comitato, che coordina le attività scientifiche.
Il Comitato si riunisce almeno due volte l’anno (inizio e fine anno accademico) e redige verbali inviati a vari organi dell’Accademia.
Possono essere invitati esperti esterni senza diritto di voto.

Progetti di ricerca e attività (Art. 5)
I progetti possono essere proposti dal Direttore, dai Soci Lincei o dal Conservatore della Villa.
Ogni anno viene redatta una relazione scientifica sulle attività svolte, da sottoporre all’Accademia.
Al termine di ogni quadriennio viene redatta anche una relazione consuntiva e programmatica.
I risultati possono essere pubblicati nelle collane dell’Accademia o su riviste scientifiche.

Sede (Art. 6)
La sede è nei locali di Villa Farnesina.
L’acronimo ufficiale è CERIF (CEntro RIcerche villa Farnesina).

Allegato A
Elenco dettagliato delle istituzioni pubbliche e private con cui il Centro può stipulare accordi di collaborazione

Le ricerche del CERIF

Quaderno di ricerca dal 2017 al 2024

Il volume Quaderno di ricerca dal 2017 al 2024 raccoglie le pubblicazioni, i convegni e le mostre legati alle ricerche del CERIF (Centro Linceo di Ricerca sui Beni Culturali Villa Farnesina) fino a dicembre 2024.

Nato nel 2022 presso l’Accademia Nazionale dei Lincei, il CERIF studia i beni culturali con tecniche diagnostiche non invasive, per comprenderne, tutelarne e valorizzarne le testimonianze artistiche. Collabora con prestigiose istituzioni nazionali e internazionali e promuove eventi scientifici e divulgativi.


Il volume include anche attività precedenti alla fondazione ufficiale, considerate l’avvio del percorso, da cui sono emerse scoperte rilevanti come l’uso precoce del Giallo di Napoli e la presenza inattesa del Blu Egizio nel Trionfo di Galatea di Raffaello.

Questi risultati, frutto della sinergia tra scienza e storia dell’arte, guidano ancora oggi le ricerche sulla Villa Farnesina e su altri siti affini.

Bluenet: alla scoperta del Blu Egizio, dalle Arti alle Scienze

Un viaggio tra arte, scienza e storia dedicato al primo pigmento artificiale della storia, dalle sue origini millenarie alle applicazioni high-tech di oggi.

La mostra racconta la versatilità e la sostenibilità del blu egizio attraverso opere di artisti contemporanei e contributi di ricercatori internazionali, in un dialogo interdisciplinare che unisce bellezza e innovazione.

BLUENET è la più grande rete internazionale di accademici che studiano il blu egizio, l’antico pigmento che ha attraversato millenni di storia dell’arte e della scienza.
Fondata nel 2019, BLUENET riunisce ricercatori di diverse discipline tra cui chimica, fisica, archeologia, storia dell’arte e scienze dei materiali – uniti
dall’intento comune di promuovere la ricerca interdisciplinare su questo straordinario pigmento.

La genesi di BLUENET affonda le radici in una scoperta sorprendente: l’identificazione del blu egizio nel Trionfo di Galatea di Raffaello Sanzio a Villa Farnesina. Questa entusiasmante scoperta ha aperto nuove prospettive e ha dato vita al progetto BLUENET, come sforzo congiunto per migliorare la conoscenza dell’uso passato del blu egizio e promuoverne le applicazioni nel presente e nel futuro.

Il CERIF (CEntro linceo di RIcerca sui beni culturali villa Farnesina), parte integrante dell’Accademia Nazionale dei Lincei e operante presso la sua sede di rappresentanza a Villa Farnesina, è l’ideatore e promotore della rete

Questa iniziativa ha beneficiato fin dalle prime fasi del sostegno di illustri istituzioni, tra cui il Parco Archeologico del Colosseo e il Museo Egizio di Torino.

CERIF

Centro Lincei di Ricerca sui Beni Culturali Villa Farnesina

Scopi

Studio e ricerca sui beni culturali attraverso la diagnostica non-invasiva, per la comprensione, la tutela e la valorizzazione delle testimonianze artistiche di Villa Farnesina e di altri siti analoghi.

Collaborazioni

Il Centro ha istituito una rete di collaborazioni con qualificati soggetti pubblici e privati. Alla rete hanno aderito le seguenti istituzioni:

CNR
ENEA
INGV
INFN-CHNet
UNICAM
MET NY
Bruker Italia srl
CERHER
Museo Nazionale Romano
Parco Archeologico del Colosseo
Palazzo Farnese
Museo Archeologico Nazionale Napoli

Organi

Alle attività del Centro è preposto un Comitato Direttivo di 9 membri, nominati dal Consiglio di Presidenza dell’Accademia. Il Comitato è costituito da 5 Soci lincei e 4 rappresentanti delle istituzioni della rete. Alle riunioni del Comitato partecipa il Conservatore di Villa Farnesina. L’acronimo del Centro è CERIF (CEntro RIcerche villa Farnesina).

Approvazione

Il regolamento del Centro linceo di ricerca sui beni culturali Villa Farnesina (CERIF), dopo l’approvazione del Consiglio di Presidenza dell’Accademia Nazionale dei Lincei, è stato presentato ed approvato nella Adunanza a Classe Riunite del 10 dicembre 2021.

In accordo al regolamento, il Consiglio di Presidenza ha nominato i componenti del Consiglio Direttivo del CERIF: cinque Soci lincei (Carlo Gasparri, Maria Luisa Meneghetti, Gigetta Regoli, Antonio Sgamellotti, Lucia Tomasi Tongiorgi) e quattro Rappresentanti delle Istituzioni che hanno aderito ala Rete di collaborazione (INGV – Presidente Carlo Doglioni, INFN-CHNet – Direttore Francesco Taccetti, Parco Archeologico del Colosseo – Direttrice Alfonsina Russo, Università degli Studi di Camerino – Rettore Claudio Pettinari).

Nella prima riunione del 1 febbraio 2022, il Consiglio Direttivo ha nominato all’unanimità Direttore del CERIF Antonio Sgamellotti, linceo.

Lo Statuto del CERIF

Regolamento del Centro Linceo di Ricerca sui Beni Culturali Villa Farnesina

Il regolamento è la sezione che definisce in modo formale come il Centro opera e si struttura. È suddiviso in articoli che stabiliscono:

Scopi (Art. 1)
L’obiettivo è condurre ricerche sui beni culturali – in particolare Villa Farnesina – con un focus su tecniche diagnostiche non invasive e sulla resilienza delle opere.
Promuove progetti di ricerca, convegni, mostre, workshop e seminari a livello nazionale e internazionale, spesso in collaborazione con altri enti.

Collaborazioni (Art. 2)
Regola i rapporti con partner pubblici e privati.
Queste collaborazioni si basano su principi di sostenibilità e innovazione, e possono includere la partecipazione a bandi e finanziamenti nazionali e internazionali.
Gli accordi ufficiali vengono stipulati dall’Accademia dei Lincei e il Centro si finanzia attraverso progetti e contributi.

Organi e componenti (Art. 3)
Il Comitato Direttivo è composto da 9 membri: 5 Soci Lincei e 4 rappresentanti delle istituzioni partner, più il Conservatore di Villa Farnesina.
La durata del mandato varia: 4 anni per i Soci Lincei, 2 anni (rinnovabili) per i rappresentanti esterni.

Modalità di funzionamento (Art. 4)
Nella prima riunione si elegge un Direttore tra i Soci Lincei del Comitato, che coordina le attività scientifiche.
Il Comitato si riunisce almeno due volte l’anno (inizio e fine anno accademico) e redige verbali inviati a vari organi dell’Accademia.
Possono essere invitati esperti esterni senza diritto di voto.

Progetti di ricerca e attività (Art. 5)
I progetti possono essere proposti dal Direttore, dai Soci Lincei o dal Conservatore della Villa.
Ogni anno viene redatta una relazione scientifica sulle attività svolte, da sottoporre all’Accademia.
Al termine di ogni quadriennio viene redatta anche una relazione consuntiva e programmatica.
I risultati possono essere pubblicati nelle collane dell’Accademia o su riviste scientifiche.

Sede (Art. 6)
La sede è nei locali di Villa Farnesina.
L’acronimo ufficiale è CERIF (CEntro RIcerche villa Farnesina).

Allegato A
Elenco dettagliato delle istituzioni pubbliche e private con cui il Centro può stipulare accordi di collaborazione

Le ricerche del CERIF

Quaderno di ricerca dal 2017 al 2024

Il volume Quaderno di ricerca dal 2017 al 2024 raccoglie le pubblicazioni, i convegni e le mostre legati alle ricerche del CERIF (Centro Linceo di Ricerca sui Beni Culturali Villa Farnesina) fino a dicembre 2024.

Nato nel 2022 presso l’Accademia Nazionale dei Lincei, il CERIF studia i beni culturali con tecniche diagnostiche non invasive, per comprenderne, tutelarne e valorizzarne le testimonianze artistiche. Collabora con prestigiose istituzioni nazionali e internazionali e promuove eventi scientifici e divulgativi.


Il volume include anche attività precedenti alla fondazione ufficiale, considerate l’avvio del percorso, da cui sono emerse scoperte rilevanti come l’uso precoce del Giallo di Napoli e la presenza inattesa del Blu Egizio nel Trionfo di Galatea di Raffaello.

Questi risultati, frutto della sinergia tra scienza e storia dell’arte, guidano ancora oggi le ricerche sulla Villa Farnesina e su altri siti affini.

Bluenet: alla scoperta del Blu Egizio, dalle Arti alle Scienze

Un viaggio tra arte, scienza e storia dedicato al primo pigmento artificiale della storia, dalle sue origini millenarie alle applicazioni high-tech di oggi.

La mostra racconta la versatilità e la sostenibilità del blu egizio attraverso opere di artisti contemporanei e contributi di ricercatori internazionali, in un dialogo interdisciplinare che unisce bellezza e innovazione.

BLUENET è la più grande rete internazionale di accademici che studiano il blu egizio, l’antico pigmento che ha attraversato millenni di storia dell’arte e della scienza.
Fondata nel 2019, BLUENET riunisce ricercatori di diverse discipline tra cui chimica, fisica, archeologia, storia dell’arte e scienze dei materiali – uniti
dall’intento comune di promuovere la ricerca interdisciplinare su questo straordinario pigmento.

La genesi di BLUENET affonda le radici in una scoperta sorprendente: l’identificazione del blu egizio nel Trionfo di Galatea di Raffaello Sanzio a Villa Farnesina. Questa entusiasmante scoperta ha aperto nuove prospettive e ha dato vita al progetto BLUENET, come sforzo congiunto per migliorare la conoscenza dell’uso passato del blu egizio e promuoverne le applicazioni nel presente e nel futuro.

Il CERIF (CEntro linceo di RIcerca sui beni culturali villa Farnesina), parte integrante dell’Accademia Nazionale dei Lincei e operante presso la sua sede di rappresentanza a Villa Farnesina, è l’ideatore e promotore della rete

Questa iniziativa ha beneficiato fin dalle prime fasi del sostegno di illustri istituzioni, tra cui il Parco Archeologico del Colosseo e il Museo Egizio di Torino.