RESTAURI

2021 – Giardini di Villa Farnesina

Il restauro del sarcofago-fontana

Nel 2021 è stato realizzato un attento restauro sul sarcofago trasformato in fontana, collocato nei giardini storici della Villa Farnesina.

L’intervento è riuscito a preservare la sua integrità formale, intervenendo con pulitura, consolidamento e rimozione di depositi superficiali che ne oscuravano i dettagli originari

Così è stato restituito al pubblico un elemento ornamentale di grande fascino, capace di raccontare la storia stratificata della Villa tra antico e moderno. L’operazione ha coniugato rigore tecnico e attenzione conservativa, restituendo luce e armonia a questo raro manufatto lapideo immerso nel verde rinascimentale.

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2020 – Parete Nord della Loggia di Galatea

Il restauro dei due portali della parete nord della Loggia di Galatea

Nel 2019 è stato portato a termine un importante intervento conservativo sui cinque paesaggi decorativi attribuiti al pittore seicentesco Gaspard Dughet, situati sulle pareti nord e ovest della Loggia di Galatea.

Le restauratrici Giovanna Antonelli, Maria Rosaria Basileo e Giorgia Galanti hanno proceduto con una pulitura delicata, utilizzando solventi controllati, seguita dallo stucco e dal consolidamento degli strati pittorici originari, eliminando materiali successivi che ne compromettevano la leggibilità. L’approccio adottato ha privilegiato materiali compatibili e reversibili, nel pieno rispetto della storia stratigrafica dell’opera

Questa operazione ha restituito bellezza e visibilità a decorazioni paesaggistiche finora compromesse da alterazioni ambientali e degrado, riaffermando l’importanza di questi ambienti come cornice ideale per il Trionfo di Galatea di Raffaello e le opere oniriche della Loggia. Inoltre, il restauro ha fatto avanzare le conoscenze tecniche sull’esecuzione pittorica seicentesca nella Villa Farnesina.

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2019 – Parete nord e ovest della Loggia di Galatea

Il restauro dei cinque paesaggi di Gaspard Dughet della Loggia di Galatea

Nel 2019 è stato portato a termine un importante intervento conservativo sui cinque paesaggi decorativi attribuiti al pittore seicentesco Gaspard Dughet, situati sulle pareti nord e ovest della Loggia di Galatea.

Le restauratrici Giovanna Antonelli, Maria Rosaria Basileo e Giorgia Galanti hanno proceduto con una pulitura delicata, utilizzando solventi controllati, seguita dallo stucco e dal consolidamento degli strati pittorici originari, eliminando materiali successivi che ne compromettevano la leggibilità. L’approccio adottato ha privilegiato materiali compatibili e reversibili, nel pieno rispetto della storia stratigrafica dell’opera

Questa operazione ha restituito bellezza e visibilità a decorazioni paesaggistiche finora compromesse da alterazioni ambientali e degrado, riaffermando l’importanza di questi ambienti come cornice ideale per il Trionfo di Galatea di Raffaello e le opere oniriche della Loggia. Inoltre, il restauro ha fatto avanzare le conoscenze tecniche sull’esecuzione pittorica seicentesca nella Villa Farnesina.

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2019

Il restauro della parete est della sala delle nozze di Alessandro e Roxane

Il recente intervento di restauro ha interessato la parete orientale della celebre sala affrescata da Raffaello e dalla sua bottega, riportando alla luce la freschezza originaria delle scene.

Le operazioni hanno consentito di eliminare le ridipinture e i depositi accumulati nei secoli, recuperando la brillantezza dei colori e la finezza dei dettagli pittorici.

Grazie a questo lavoro, il racconto delle nozze tra Alessandro Magno e Roxane riacquista unità visiva e chiarezza, restituendo al visitatore l’intensità narrativa e la suggestione immaginata dall’artista nel Cinquecento.

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2009 – 2018

L’ottocento in Villa Farnesina: i restauri

Nell’Ottocento la Villa Farnesina visse una stagione intensa di trasformazioni.
I nuovi proprietari e le istituzioni, nel tentativo di adattare gli spazi alle esigenze moderne, avviarono interventi che modificarono profondamente l’aspetto originario dell’edificio.
Le logge furono chiuse con infissi e finestre, le pareti arricchite da nuove decorazioni e gli spazi di collegamento riorganizzati: scelte che, pur alterando l’impianto rinascimentale, restituirono alla Villa un ruolo di prestigio nella Roma ottocentesca.

La cosiddetta Saletta pompeiana, decorata secondo il gusto neoclassico, e le sale adiacenti conservano ancora oggi l’impronta delle ristrutturazioni del Duca di Ripalta, che tra il 1861 e il 1863 ridisegnò parte significativa della residenza.

Parallelamente, la costruzione dei muraglioni del Tevere trasformò radicalmente il rapporto tra la Villa e il fiume: il giardino fu drasticamente ridotto e scomparve la loggia affacciata sull’acqua, privando l’edificio della sua cornice verde naturale.
Nonostante queste perdite, i restauri ottocenteschi permisero alla Farnesina di affrontare un nuovo capitolo della sua storia, ospitando funzioni istituzionali e continuando a essere un punto di riferimento culturale per studiosi e viaggiatori di tutta Europa.

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2015

Il Restauro della Galleria delle Grottesche

Nel 2015 la Galleria delle Grottesche di Villa Farnesina è stata oggetto di un importante restauro curato dall’ISCR.

Questo ambiente di passaggio, decorato nel Cinquecento con raffinate grottesche su soffitto ligneo – un unicum nel panorama rinascimentale – era offuscato da polvere, ridipinture e oscuramenti novecenteschi.

L’intervento ha riportato in luce i colori originari, svelando sorprendenti particolari: disegni preparatori, segni di spolvero e tracce di antichi rifacimenti, tra cui un finto cassettonato ottocentesco.

Grazie anche a un nuovo sistema di illuminazione a LED, la sala è tornata accessibile al pubblico, restituendo la brillantezza delle decorazioni e un tassello fondamentale della magnificenza di Villa Farnesina.

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RESTAURI

2021 – Giardini di Villa Farnesina

Il restauro del sarcofago-fontana

Nel 2021 è stato realizzato un attento restauro sul sarcofago trasformato in fontana, collocato nei giardini storici della Villa Farnesina.

L’intervento è riuscito a preservare la sua integrità formale, intervenendo con pulitura, consolidamento e rimozione di depositi superficiali che ne oscuravano i dettagli originari

Così è stato restituito al pubblico un elemento ornamentale di grande fascino, capace di raccontare la storia stratificata della Villa tra antico e moderno. L’operazione ha coniugato rigore tecnico e attenzione conservativa, restituendo luce e armonia a questo raro manufatto lapideo immerso nel verde rinascimentale.

2020 – Parete Nord della Loggia di Galatea

Il restauro dei due portali della parete nord della Loggia di Galatea

Nel 2019 è stato portato a termine un importante intervento conservativo sui cinque paesaggi decorativi attribuiti al pittore seicentesco Gaspard Dughet, situati sulle pareti nord e ovest della Loggia di Galatea.

Le restauratrici Giovanna Antonelli, Maria Rosaria Basileo e Giorgia Galanti hanno proceduto con una pulitura delicata, utilizzando solventi controllati, seguita dallo stucco e dal consolidamento degli strati pittorici originari, eliminando materiali successivi che ne compromettevano la leggibilità. L’approccio adottato ha privilegiato materiali compatibili e reversibili, nel pieno rispetto della storia stratigrafica dell’opera

Questa operazione ha restituito bellezza e visibilità a decorazioni paesaggistiche finora compromesse da alterazioni ambientali e degrado, riaffermando l’importanza di questi ambienti come cornice ideale per il Trionfo di Galatea di Raffaello e le opere oniriche della Loggia. Inoltre, il restauro ha fatto avanzare le conoscenze tecniche sull’esecuzione pittorica seicentesca nella Villa Farnesina.

2019 – Parete nord e ovest della Loggia di Galatea

Il restauro dei cinque paesaggi di Gaspard Dughet della Loggia di Galatea

Nel 2019 è stato portato a termine un importante intervento conservativo sui cinque paesaggi decorativi attribuiti al pittore seicentesco Gaspard Dughet, situati sulle pareti nord e ovest della Loggia di Galatea.

Le restauratrici Giovanna Antonelli, Maria Rosaria Basileo e Giorgia Galanti hanno proceduto con una pulitura delicata, utilizzando solventi controllati, seguita dallo stucco e dal consolidamento degli strati pittorici originari, eliminando materiali successivi che ne compromettevano la leggibilità. L’approccio adottato ha privilegiato materiali compatibili e reversibili, nel pieno rispetto della storia stratigrafica dell’opera

Questa operazione ha restituito bellezza e visibilità a decorazioni paesaggistiche finora compromesse da alterazioni ambientali e degrado, riaffermando l’importanza di questi ambienti come cornice ideale per il Trionfo di Galatea di Raffaello e le opere oniriche della Loggia. Inoltre, il restauro ha fatto avanzare le conoscenze tecniche sull’esecuzione pittorica seicentesca nella Villa Farnesina.

2019

Il restauro della parete est della sala delle nozze di Alessandro e Roxane

Il recente intervento di restauro ha interessato la parete orientale della celebre sala affrescata da Raffaello e dalla sua bottega, riportando alla luce la freschezza originaria delle scene.

Le operazioni hanno consentito di eliminare le ridipinture e i depositi accumulati nei secoli, recuperando la brillantezza dei colori e la finezza dei dettagli pittorici.

Grazie a questo lavoro, il racconto delle nozze tra Alessandro Magno e Roxane riacquista unità visiva e chiarezza, restituendo al visitatore l’intensità narrativa e la suggestione immaginata dall’artista nel Cinquecento.

2009 – 2018

L’ottocento in Villa Farnesina: i restauri

Nell’Ottocento la Villa Farnesina visse una stagione intensa di trasformazioni.
I nuovi proprietari e le istituzioni, nel tentativo di adattare gli spazi alle esigenze moderne, avviarono interventi che modificarono profondamente l’aspetto originario dell’edificio.
Le logge furono chiuse con infissi e finestre, le pareti arricchite da nuove decorazioni e gli spazi di collegamento riorganizzati: scelte che, pur alterando l’impianto rinascimentale, restituirono alla Villa un ruolo di prestigio nella Roma ottocentesca.

La cosiddetta Saletta pompeiana, decorata secondo il gusto neoclassico, e le sale adiacenti conservano ancora oggi l’impronta delle ristrutturazioni del Duca di Ripalta, che tra il 1861 e il 1863 ridisegnò parte significativa della residenza.

Parallelamente, la costruzione dei muraglioni del Tevere trasformò radicalmente il rapporto tra la Villa e il fiume: il giardino fu drasticamente ridotto e scomparve la loggia affacciata sull’acqua, privando l’edificio della sua cornice verde naturale.
Nonostante queste perdite, i restauri ottocenteschi permisero alla Farnesina di affrontare un nuovo capitolo della sua storia, ospitando funzioni istituzionali e continuando a essere un punto di riferimento culturale per studiosi e viaggiatori di tutta Europa.

2015

Il Restauro della Galleria delle Grottesche

Nel 2015 la Galleria delle Grottesche di Villa Farnesina è stata oggetto di un importante restauro curato dall’ISCR.

Questo ambiente di passaggio, decorato nel Cinquecento con raffinate grottesche su soffitto ligneo – un unicum nel panorama rinascimentale – era offuscato da polvere, ridipinture e oscuramenti novecenteschi.

L’intervento ha riportato in luce i colori originari, svelando sorprendenti particolari: disegni preparatori, segni di spolvero e tracce di antichi rifacimenti, tra cui un finto cassettonato ottocentesco.

Grazie anche a un nuovo sistema di illuminazione a LED, la sala è tornata accessibile al pubblico, restituendo la brillantezza delle decorazioni e un tassello fondamentale della magnificenza di Villa Farnesina.